-
IndominusRex.
User deleted
Capitolo 1: una scoperta fantastica!
Il sole era alto nel cielo, i suoi raggi infuocati illuminavano un ambiente arido e ostile a qualsiasi forma di vita, il tipico clima del deserto.
eppure lì c'erano stati piazzati dei generatori eolici.
cosa ci facevano là? e sopratutto chi c'è li aveva messi?
la risposta si trovava dietro delle montagne di arenaria: superate le alture si intravedeva un impianto gigantesco. tra tubi e tubi di metallo massiccio e bianco, strutture architettoniche quasi impossibili, c'erano delle persone al loro interno. scienziati, fisici, biologi della genetica, sentinelle armate fino alla punta dei capelli... fino al presidente. era la INGEN Corporation, che sorgeva nel bel mezzo del deserto della California. l'interno sembrava di stare in una base aliena con nessuna via di scampo. tra le sentinelle che controllavano, c'erano numerose porte di metallo, tra le quali in una di loro c'era l'osservatorio:
Erbie: non riesco a trovare niente... sono tutti pianeti tali e quali a Giove, mai una volta che ne troviamo uno come la Terra!
Samantha: la smetti di lagnarti? se non trovi nulla, vai in un altro universo, lamentarsi non serve!
Erbie: d'accordo Sammy, farò quello che mi hai detto!
Detto fatto si mise a cercare nell'universo 2*B. tra pianeti e pianeti, alla fine Multivac ne trovò uno uguale alla Terra, come pianeta roccioso e con bacini d'acqua.
Erbie: guarda qui cosa ho trovato
!
Samantha: hai trovato un pianeta?
Erbie: si, osserva: acqua, e terre emerse, il presidente apprezzerà di sicuro!
Samantha: ne sono sicura, presto va a dirglielo!
Erbie: subito!
Lo scienziato correva velocissimo, e quasi travolgeva gli altri
Erbie: PRESIDENTEEEEEEEE!!!
Il presidente si trovava nel suo ufficio, che fumava la sua sigaretta mattutina, in compagnia di Multivac
Multivac: c'è Erbie che sta arrivando di corsa al vostro ufficio signor presidente, ci sono novità!
Steven: allora ha tutto il diritto di correre!
La porta automatica si aprì, e Erbie corse subito vicino a Steven
Erbie: guardi qui signor presidente!
E inserì la pennetta in un foro che aveva aperto Multivac
Multivac: elaborazione dati... ecco a lei!
Steven: ah, interessante... acqua allo stato liquido, terre emerse e verdeggianti, rete idrografica complessa... ottima scoperta Erbie!
Erbie: immagino che ora potete darmi un aumento!
Steven: e no, questo no
!
Erbie:
ok, adesso che facciamo con questo nuovo pianeta?
Steven: lo studieremo, ma per farlo nei minimi dettagli, dovremo far orbitare delle sonde nella sua orbita!
Erbie: ma signor presidente si trova in un altro universo!
Steven: e allora? la tecnologia per i viaggi spazio-temporali la teniamo. sveglia, ci troviamo nel 21 secolo!
Erbie: si signore!
Steven: e chiama Moritz, sarà lui a occuparsi delle sonde!
Erbie: Moritz Jackson? ma non è troppo vecchio?
Steven: questa è la sua ultima missione
!
Erbie: come vuole lei signore!
Dopo un paio d'ore Moritz si presentò
Moritz: spero che sia d'avvero la mia ultima missione signor Kennedy!
Steven: si Moritz, poi potrai andare tranquillamente in pensione!
Moritz: speriamo..!
Sebbene avesse quasi settant'anni, riuscì con successo a portare a termine la missione, e dopo Steven stesso gli diede la pensione
Steven: congratulazioni, sei libero adesso!
Moritz: grazie mille, i dati vi dovrebbero arrivare tra 5 mesi!
E se ne andò. dopo 5 mesi di attesa, in osservatorio arrivarono i primi dati:
Erbie: signor Kennedy, venga presto!
Steven: eccomi, cosa c'è?
Lo scienziato indicò una foto: c'era un cartello in legno con inciso sopra una frase
Erbie: Odd... Oddwo... Oddworld, si "benvenuti su Oddworld" c'è scritto!
Samantha: è incredibile!
Erbie: su quel pianeta c'è...
Steven: vita!!!
Il presidente scattò come una molla, e con la sua sedia volante schizzò nel suo ufficio. aprì un archivio nel computer: c'era una lista di persone che collaboravano con l'azienda, le vide tutte, una ad una, e finalmente trovò la sua astronauta
Steven: preparati per la missione, ne avrai bisogno!
Fine. -
IndominusRex.
User deleted
Capitolo 2: una chiamata inaspettata!
Mentre in California faceva sera, in Italia era quasi l'alba. nella grande villa di Martina a Napoli, cominciava a far giorno, si sentiva il lieve passo della governante che finiva di pulire, mentre lei e il suo ragazzo riposavano ancora. poco a poco i primi raggi entrarono piano dalle finestre, andando altrettanto piano a illuminare il letto, dove riposavano i due ragazzi. poi uno di loro iniziò a svegliarsi
Martina: sveglia tesoro!
Franco: si amore!
Uscirono dalla stanza da letto, ad aspettarli nella sala da pranzo, erano due tazze di latte caldo, ancora fumanti
Martina: la giornata comincia sempre con il piede giusto!
Franco: sono assolutamente d'accordo, quoto al 100%!
Fecero colazione con estrema tranquillità, poi si diressero al bagno. prima entrò Franco, dopo di lui sarebbe venuta Martina. quando arrivò il suo turno, andò subito nella doccia, ma proprio quando si doveva insaponare...
Multivac: signorina, il presidente Steven le deve parlare!
Martina: sarei impegnata adesso, più tardi!
Multivac: dice che è urgente!
Martina: mi sto lavando, più tardi!
Multivac: certo signorina!
E si ritirò in un buco nel muro. uscita e asciugata, si avvicinò al lavandino per lavarsi i denti, mise il dentifricio sopra lo spazzolino, e iniziò a spazzolare. ma all'improvviso lo specchio davanti a lei si aprì, e venne rivelato uno schermo a led
Steven: Martina ho bisogno di te!
La ragazza per lo spavento stava per ingoiarsi lo spazzolino
Martina: ma che cos...?
Steven: lo so che ti sembrerà strano, ma ho davvero bisogno del...
Martina: mio aiuto!
Steven: brava, in questo ultimo periodo abbiamo fatto conoscenza di un pianeta con sopra la vita!
Martina: congratulazioni, l'astronauta c'è lo avete già mandato lì sopra?
Steven: ehm, ecco... no!
Martina: beh, allora buona fortuna!
Steven: allora non hai proprio capito!
Martina: no infatti, a che serve il mio aiuto?
Steven: ci andrai tu su quel pianeta!
Martina: C-COSA? ma vi siete ubriacato? no no, io lì sopra non ci vado!
Steven: e non urlare, così mi rompi i timpani!
Martina: ma non siete mezzo sordo?
Steven:!
Martina:
, comunque scordatelo che vado su quel pianeta!
Steven: e dai, ti ho preparato già tutto, tuta spaziale, robot, navetta... e dovresti recuperare anche le sonde in orbita, e poi dovresti scendere!
Martina: tu sei impazzito!
Steven: no mia cara, questo è il piacere della scoperta, non sono pazzo, ne ubriaco!
Martina: senti, è vero che sto collaborando con te, ma ora vorrei passarmi una bella estate, e poi come ti permetti di violare la mia privacy chiamandomi di punto in bianco? è assurdo. la conosci la parola privacy?
Steven: no, mi sai spiegare che cos'è?
Martina: IO NON CI VADO SU QUEL PIANETA!!!
Steven: non urlare, avrò anche i miei 77 anni, ma non sono sordo!
Martina: avanti genio, volevi farmi fare qualcos'altro?
Steven: no, solo lo sbarco!
Martina: grande!
Steven: sono sicuro che riuscirai!
Martina: si... come no!
Steven: Missione Oddworld ti aspetta!
Martina: sai quanta felicità sto provando in questo momento !
Fine. -
IndominusRex.
User deleted
Capitolo 3: pranzo di buona fortuna!
Martina dopo quella chiamata dal presidente rimase completamente spiazzata, perché voleva che lei andasse su quel pianeta? uscì dal bagno in vestaglia, cercando di non pensare a quella faccenda e andò con calma da Franco, che la stava aspettando all'entrata del soggiorno
Franco: sei un po' in ritardo oggi, che hai combinato nel bagno?
Martina: ecco, mi stavo lavando i denti quando...
Dal tavolino uscì un altro schermo a led simile a quello dietro lo specchio
Steven: ah mi sono dimenticato... stasera starai qui!
Martina: ma stasera fa l'eredità la sfida dei 6, non posso perdermelo, è anche l'ultima puntata di stagione!
Steven: i giovani e i loro programmi tv, non lamentarti, farai un'esperienza mitica, a confronto di... come si chiama... ah Carlo conti!
Martina: non è Carlo conti, l'anno sostituito con Flavio insinna!
Steven: a stasera allora, buon proseguimento di giornata he he he!
E lo schermo sparì sotto il tavolino
Martina: ora hai capito perché sto in ritardo!
Franco: si ora ho capito, e poi perché devi andare alla INGEN?
Martina: devo andare su un pianeta, che si chiama...
Franco: che si chiama?
Martina: aspetta, il nome è tutto un programma... ... ha si, Oddworld!
Franco: bene, ci conosciamo si e no da un mese, e già devi andare a fare una missione su un altro mondo. comincio a pensare che il signor Kennedy abbia dei problemi!
Martina: quali?
Franco: che ti vuole tenere tutta per sé, ovvio sei la sua migliore collaboratrice, ci hai persino lavorato con lui!
Martina: tranquillo, e poi questa è la prima missione che mi da, dopo quasi 7 mesi che sono stata ferma!
Franco: va bene tesoro, te lo concedo
!
Martina: sapevo che avresti accettato, sei il migliore tesoro!
Dopo la chiacchierata mattutina, i due ragazzi si misero di buona pazienza, e chiamarono un po' per volta tutti i loro familiari, per un pranzo di buona fortuna a Martina. e quando finirono chiamarono Gerardo, il loro maggiordomo
Gerardo: cosa desiderate signorini?
Franco: oggi ci sarà un pranzo di buona fortuna per Martina, che deve eseguire una missione!
Martina: quindi vorremmo che la villa fosse impeccabile, e per non complicarvi la vita, daremo anche noi una mano!
Gerardo: molto bene, a lavoro allora!
Quando venne l'ora, e iniziavano ad arrivare le due famiglie, tutto era pronto, e pulito
Mamma Marty: che casa pulita, ottimo lavoro tesoro!
Mamma Franco: spero che vi unirete presto voi due, state troppo bene insieme!
Martina/Franco: grazie!
Il pranzo venne servito: tagliatelle con funghi e salsiccia sbriciolata, polpettone ripieno di würstel e maionese, contorno di insalata, un piatto di frutta fresca tagliata e una fetta di torta con crema di nocciola.
Cugina Franco: vorrei vivere come te!
Franco: organizziamo un pranzo o una cena di buona fortuna anche a mia cugina!
Martina: ah già, chissà forse sarai davvero fortunata!
Il resto della giornata se la passarono tra risate e battute, fino a sera, quando Martina doveva partire per la missione. c'erano ancora tutti i parenti dei ragazzi, quando qualcuno suonò il campanello
Franco: arrivo!
Si trovò di faccia un uomo vestito come uno del futuro
Autista: buonasera, sono qui per prelevare Martina e portarla alla INGEN!
Franco: la faccio venire qui!
Autista: vi aspetto!
Fine
Edited by IndominusRex - 14/6/2016, 13:01. -
IndominusRex.
User deleted
Capitolo 4: colloquio e fuso orario!
Franco andò a chiamare Martina, mentre l'autista aspettava fuori. il momento era arrivato: la Missione Oddworld.
la ragazza si trovava in sala da pranzo, e chiacchierava con i suoi familiari, quando arrivò Franco
Franco: Martina!
Martina: Franco, che cosa c'è?
Franco: c'è un autista che ti sta aspettando fuori!
Martina guardò l'ora: erano le sette. si preparò psicologicamente, e poi fu pronta. si avviò all'uscio, e vide quell'uomo vestito con il completo della INGEN
Martina: eccomi qua!
Autista: perfetto, e anche in orario, sali su!
Franco: aspetti, un saluto è possibile?
Autista: ma certo, fate in fretta però!
Dopo che tutti salutarono Martina, quest'ultima salì sulla macchina volante, quando chiuse il portello rimase un po' sorpresa: gli interni erano cambiati, i sedili erano morbidi, molto più di prima e ricoperti da uno strato di velluto, morbidissimo anche questo, c'era uno schermo di 20 pollici che faceva da televisore, insomma una lussuria
Martina (pensiero): chissà il presidente a quanto può vendere queste automobili!
Mentre pensava a quella cosa, l'autista mise in moto e la macchina si sollevò in aria di un paio di metri
Autista: si parte!
Martina: già...!
Autista: sei pronta?
Martina: NO!
L'auto prese potenza e in un attimo spiccò il volo
Autista: ci metteremo quindici minuti ad arrivare!
Martina: avete progredito a quanto vedo!
Dieci minuti dopo si trovarono a Miami
Martina: ah Miami beach, ho sempre sognato di fare una vacanza in questo posto!
Autista: ci andrai quando avrai concluso la missione!
Martina: e ti pareva!
Altri cinque minuti dopo si trovarono all'ingresso principale. ad attendere la ragazza c'era il presidente in persona
Steven: la mia eroina!
Martina: troppe arie fanno male!
Steven: immagino che tu sia un po' seccata, ma non aver paura ti passerà!
Martina: è quasi l'alba!
Steven: già, ora entrerai, faremo un breve colloquio e andrai a dormire nel tuo alloggio provvisorio!
Martina: il colloquio breve sarebbe...?
Steven: circa un quarto d'ora, partirai alle nove, e sono... le cinque e mezza!
Martina: almeno posso dormire qualche oretta!
Steven: entra prego, e non fare complimenti!
Martina: danke president!
Steven: non si parla straniero, comunque grazie per la tua cultura linguistica!
Martina: bitte!
Entrarono in sala riunioni dopo aver superato una rete di corridoi. il presidente iniziò a spiegare:
Steven: allora... questo pianeta si trova nell'universo B02, cioè parallelo al nostro!
Martina: so bene, lo dice il nome, immagino che devo fare un viaggio spazio-temporale!
Steven: esattamente, ma si riscontrano alcuni difetti!
Martina: che è più piccolo della Terra?
Steven: più piccolo? no mia cara, molto più grande della Terra, mastodontico, di dieci volte!
Martina: la gravità regnerà sovrana!
Steven: beh per te si. per gli abitanti no, ed è per questo che ho il dovere di installare in ogni tuo paio di scarpe un dispositivo anti-gravità!
Martina: mi volete far volare? spero di no!
Steven: no infatti, con questo dispositivo camminerai tranquillamente sul suolo del pianeta come cammini qui, così eviti di spiaccicarti a terra!
Martina: la cosa mi suona bene!
Steven: ed ecco un'altra bella notizia, la navetta dove salirai sopra si comanda da sola!
Martina: vuoi dire che sarà Vicky a pilotare? fantastico grazie mille computer!
Multivac: il piacere è mio!
Steven: molto bene, il colloquio è finito, ti auguro buon riposo!
Martina: grazie signor Kennedy!
Quando la ragazza stava vicino all'uscio sentì dietro di lei il presidente
Steven: Martina... mi fido di te!
Lei fece un sorriso e andò a riposare, mentre Steven appena si chiuse la porta automatica iniziò a pensare...
Steven: (gli ho detto tutto, o mi sono dimenticato di dire qualche altra roba?)
Fine. -
IndominusRex.
User deleted
Capitolo 5: la partenza!
Dopo svariate ore di riposo, nell'alloggio di Martina c'era ancora silenzio. l'orologio segnava le nove meno un quarto, il sole filtrava attraverso le grandi finestre spesse circa cinque centimetri. lei dormiva pacatamente quando nella sua stanza irruppe il presidente
Steven: sveglia dormigliona!
Martina: eh? cos..?
Steven: sei pronta per la partenza? ma che domande, certo che si!
Martina: si inizia bene!
Un minuto e fu pronta.
Vicky: il lancio è previsto tra nove minuti!
Steven: sei pronta?
Martina: un po' nervosa ma...
Steven: forza, mettiti la tuta, il gran momento è arrivato!
pensiero Martina: almeno non ha fatto suonare l'allarme come sveglia!
Steven: seguimi cara!
Martina: agli ordini!
Dopo aver messo la tuta in fretta e furia, seguì il presidente dentro un angar, dove era agiata al centro una navetta spaziale nera dalle numerose e potenti luci a laser. la cupola metallica bianca sopra le loro teste si aprì, rivelando un cielo terso e senza nemmeno una nuvola
Steven: una volta che sarai lassù, la navetta si piloterà fino all'orbita di Saturno, dopodiché tu aprirai un portale spazio-temporale e passerai nell'universo 02-B, lì c'è il tuo obiettivo. dovrai prelevare le sonde che sono state sganciate, e possibilmente scendere su quel suolo e prendere dei campioni da portare qui ed analizzare!
Martina: ma se dovrò scendere avrei bisogno di un sistema di...
Steven: l'atmosfera di quel pianeta è uguale a quella della Terra, quindi non avrai problemi a respirare, a camminare ci penseranno i dispositivi anti-gravità a non farti schiacciare al suolo!
Martina: quando scenderò immagino che almeno mi serva un robot!
Steven: e no. è una missione in incognito ma non serve nessun robot, basta che atterri in un luogo isolato!
Martina: per me va bene!
Steven: entra... e buon viaggio!
Martina: lieta di servire il pianeta e l'umanità!
La ragazza si diresse alla navetta e salì al suo interno. preso posto nella stanza dei comandi, Multivac iniziò ad avviare i motori
Vicky: il lancio avverrà tra sette minuti!
Martina era alla sua postazione e determinata come non mai
Erbie: signor Kennedy, quanto è veloce quell'affare?
Steven: lo dovresti sapere. so solo che va molto veloce... ah a proposito, avete controllato che non ci siano pezzi difettosi?
Tecnico: si signor presidente, è stata vista e revisionata più e più volte, non abbiamo visto tracce che potrebbero infierire sul sistema principale della navicella!
Steven: eccellente!
Vicky: conto alla rovescia tra cinque minuti!
Erbie: a che velocità può arrivare?
Tecnico: arriva sotto alla velocità della luce, ma lei non soffrirà!
Erbie: ah bene... oh cavolo, mi sento male io per lei!
Vicky: conto alla rovescia tra tre minuti...
Steven: ci siamo, tra tre minuti Martina sfreccerà veloce nel cosmo
!
Erbie: mi sa che vomiterò!
Steven: non esagerare!
Erbie: i propulsori sono già accesi, e mi fanno anche una certa paura... ma poi perché proprio Martina?!
Steven: Erbie... silenzio per favore!
Tecnico: Erbie, i tuoi discorsi senza senso ora non sono bene accetti!
Erbie: zitto Mattew!
Vicky: conto alla rovescia tra 50 secondi!
Steven: è ora, spostiamoci!
Mattew: signor presidente, dovremo metterci a minimo cento metri!
Erbie: io mi metto a duecento, e alla faccia vostra!
Steven: non ho mai pensato di dirlo ma... Erbie sei un fifone!
Vicky: conto alla rovescia tra venti secondi!
Martina: avvio propulsori secondari!
Dopo che furono accesi anche i propulsori secondari...
Vicky: iniziare procedura di decollo. dieci secondi al lancio... nove... otto...
Erbie: ora vomito, ora vomito...!
Vicky: cinque... quattro... tre...
Steven: alla conquista dell'universo hahahahahahahaha!
Vicky: due... uno... decollo!
La navetta si sollevò dal terreno, prese sempre più potenza, le luci accecanti erano accese ed emanavano una luce fortissima anche a grandi distanze. da terra si alzò una nuvola di vapore, i propulsori avevano raggiunto il massimo livello per poter partire. in un attimo, un flash blu elettrico riempì lo spazio circostante, poco dopo la navetta era sparita come il vortice di vapore che aveva formato pochi secondi fa. Steven, Erbie e Mattew insieme agli altri tecnici guardarono il cielo con tutti i capelli scompigliati
Erbie: ce l'ha fatta. e io che pensavo il contrario!
Mattew: stai dubitando di me e gli altri?
Erbie: no no assolutamente
!
Steven: questo è un grande passo per l'uomo e lo è anche per l'umanità!
Fine. -
Lady Carnage.
User deleted
Scusate la FF continuerà presto 
. -
DD-Rex~.
User deleted
-in aggiornamento- .
Missione OddworldIl ritorno! |